Che bella gioventù scapiiata.

di Paolo Posocco
(nella foto il bluser Mauro Ferrarese)
Un’estate particolare per Castelfranco, in certi momenti c’è stata un’aria più fresca e giovane! Nei giorni dal 21 al 24 giugno è stata invasa dai giganti in erba della Summer League Under 22 di pallacanestro (www.slu22.com) in pratica un mini campionato con i giovani atleti più interessanti della nazione, l’avvenimento ha inoltre portato da noi il gotha degli allenatori italiani. Ho avuto la fortuna di seguire una squadra e di conoscere questi magnifici ragazzi, simpatici ed in gamba, una vera iniezione di fiducia nel futuro e una kermesse sportiva che da decenni Castelfranco non vedeva. Nello stesso periodo anche “Note a pennello” ha avuto le sue giornate celebrative e allora Castelfranco è stata invasa da artisti che l’hanno fatta vibrare con le loro note ed i loro pennelli... una vera endovena di fiducia nel futuro e una Castelfranco percepita con nuovi occhi ed orecchie.
In questo inizio d’estate poi sta diffondendosi l’Antiruggine (www.brunelloantiruggine.blogspot.com) una iniziativa di Mario Brunello che ha deciso di creare uno spazio dove poter esporre ed ascoltare tra le persone: ”perchè nel "capannon" luogo che useremo per dar vita ai pensieri e alle idee, una volta si lavorava il ferro. Lavoro duro, materia di fuoco e terra, che la tenacia, la passione, l'intelligenza arriva a piegare e dar forma. Non lasciamo la nostra mente alla ruggine” MB. In questo caso è una gioventù, ma della mente, la più sana, quella che fa crescere le società.
Poi una sera di venerdì... era il 13 di luglio, viene organizza una serata del programma “i Venerdì di Castelfranco” iniziativa della ASCOM e del Comune, musica di grande qualità con blusers eccellenti, purtroppo oltre ad una certa indifferenza di chi quella sera doveva “sfilare” e “glamureggiare” si è unito il coprifuoco con i “vigili dell’ordine” che a mezzanotte spaccata hanno detto basta (il festival show con la mummia Albano capone è andato ben oltre), c’è stato malcontento e un figura da città molto lontana dal voler promulgare l’arte ed inoltre “i Venerdì di Castelfranco” si sono dimostrati una iniziativa che dove SOLO dar cornice allo shopping!(articolo)
Insomma ancora una volta una dicotomia in seno alla nostra comunità, per chi come F. Codebella e A. Mormile per la SLU22; M.G. Lizza per “Note a Pennello”, M. Brunello con “antiruggine” ci danno una ventata di gioventù fisica e mentale, c’è la contropartita di una amministrazione che si fa vanto di aver risparmiato 260.000 euro nel settore cultura (articolo)!!! E poi tanta gente vecchia dentro che vègeta brontolando! Sinceramente mi sembra di vedere dei fieri Jedi contro lo stantio Impero di Palpatine.
In settimana commentando nel web la faccenda del venerdì 13, un amico ha scritto che la mia mail poteva essere l’incipit del post, si è sbagliato di poco, la uso come conclusione: “Castelfranco è città d'arte solo per convenienze commerciali lo si sapeva, questo dimostra ampiamente quanta strada c'è da fare...Castello è vecchia, comandano i vecchi ed i commercianti che spesso sono vecchi dentro incupiti dal far cassetto (che pena mi fanno), ci vorrà molto tempo perchè i semi attecchiscano, però note a pennello, l'antiruggine, buenaventura, ecc. fanno ben sperare, ma ribadisco c'è molta strada da fare ed è irta di "condomini" da superare....”
P.S. Vorrei dedicare il post a Mauro Ferrarese bluser che si è esibito e che ci ha fatto simpaticamente compagnia la sera di venerdì 13 luglio.
Torna a indice
1 Comments:
condivido e apprezzo
Posta un commento
<< Home