15 luglio 2007

Concerto per un oasi




di Valeria Siviero

Chi ama la musica e si tiene informato non si sarà certo lasciato sfuggire l’evento che si è svolto in due serate, il 12 e 13 luglio, nel parco del lago Le Bandie a Lovadina di Spresiano.
Siamo a due passi da Treviso, in un’area che negli ultimi anni è stata rivalutata ed ora è diventata un posto ideale per ospitare ogni genere di eventi: insomma, sembra fatta apposta per riunire le persone che amano la natura, il verde e la vita all’aria aperta.
Durante l’esibizione degli intramontabili Pooh, Red Canzian ci ha raccontato come è nata l’idea di questo eccezionale concerto: “questa collina sembra fatta apposta per farci concerti”, dice, “perfetto, organizziamo”, ribatte l’imprenditore Remo Mosole passeggiando (beato lui!) con il suo compaesano: “opst, e adesso?” pensa Red... Adesso canterete per noi e il vostro sarà un meraviglioso “concerto per un oasi”, su un palco che dà le spalle alle acque di un bellissimo lago. E così è stato.
Ma oltre all’inatteso ed unico concerto dei Pooh in Italia per il 2007, il parco ha ospitato alcuni musicisti, più o meno conosciuti, che hanno certamente stupito e dimostrato un’ eccezionale bravura e professionalità, nonostante alcuni fossero alle loro prime esperienze sul palco.
L’esibizione di cinque gruppi, prevista nel corso della prima serata, si è rivelata infatti un evento musicale in piena regola, a dispetto di chi, me compresa, si aspettava di assistere alle prove di giovani artisti alle prime armi con la voglia di emergere e di farsi conoscere, come per alcuni in effetti è stato; ma il loro livello professionale e il loro talento hanno sicuramente stupito il pubblico presente.
La brava cantante siciliana Marian Trapassi ha aperto la serata, seguita dai Quarto Profilo, coinvolgenti ed esuberanti.
Ha incantato la straordinaria voce di Chiara Canzian, figlia di Red, bassista dei Pooh , che con la sua semplicità e nonostante la giovane età, si è presentata sul palco dimostrando una scioltezza da vera professionista, ed e stato bellissimo vedere come il microfono la facesse sentire nel suo elemento, come la sua espressione si trasformasse mentre si esibiva, come se cantasse con la stessa naturalezza con cui noi respiriamo. Ma per capire bisogna ascoltarla e ascoltare le sue canzoni, alcune scritte in toto da lei, che vanno dritte al cuore per il connubio tra potenza vocale e dolcezza delle parole e che Chiara ha cantato accompagnata dal gruppo dei Capsicum Tree. Poi è stato il turno dei Radio Fiera, con la loro musica dinamica e a tratti piacevolmente dialettale.
L’ultimo ad esibirsi è stato Tolo Marton, straordinario chitarrista, che ha chiuso la serata in bellezza alternando musiche composte da lui ad alcune cover che hanno evidenziato la sua abilità di virtuoso chitarrista.
Due serate di grande musica, dunque, per chi, come me, era in attesa di vedere il mitico quartetto che ha composto la colonna sonora della nostra vita e che non smette di entusiasmarci, di vivere con noi l’emozione del palco, di trasmetterci la loro gioia mentre suonano e mentre raccontano, cantando, la storia di ognuno di noi. Vorrei tanto parlare ancora di loro e poter spiegare l’emozione che ho provato quando Red, Roby, Dodi e Stefano sono saliti sul palco e hanno iniziato a cantare, nel poter sentire e vedere le loro musica nei loro volti e nei loro strumenti... ma non trovo le parole, che sono solo nei dischi che continueremo ad ascoltare.


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1 Comments:

At 07:03, Blogger flor valenciana said...

Ciao Valeria.
Mi è piaciuto il tuo articolo. Sei riuscita a rendere ciò che dovrebbe fare chi scrive, cioè riuscire a far 'vedere' al lettore i luoghi descritti e percepire i sentimenti che hanno animato lo scritto.
Ed è anche bella la descrizione accurata che fai di quegli artisti che si sono esibiti durante la prima serata. Insomma, dare spazio a tutti, non solo ai protagonisti famosi.
Si sente comunque che ami molto (come tanti appassionati) questo oramai storico gruppo.
ciao, Fiorenza

 

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