15 aprile 2007

Trasporto pubblico privato



di Marco Perici
(nella foto l'auto robot vincitrice del Grand Challenge che ha percorso 220 km totalmente da sola!*)

Si fa un gran parlare di traffico, di quanto usiamo inutilmente l'auto, che dovremmo usare di più il trasporto pubblico ... però se ci pensiamo bene anche il più irriducibile ecologista di noi proverà una sensazione di sgradevole pensando di non avere un mezzo tutto per se che parta da sotto casa e arrivi a destinazione.
Io ho una mia idea per il futuro: il trasporto privato pubblico. Di privato ci sarebbe il mezzo, piccolo e da pochi posti (da due a otto direi) di pubblico il fatto che dovrebbe essere automatico, nel senso che nessuno delle persone a bordo lo guiderebbe.
In questo modo sarebbe salvaguardata la privacy di tutti, la innegabile comodità di partire da dovunque e arrivare dovunque, ma non avremmo gli svantaggi della guida privata, tutti perfettamente accodati ad una specie di trenino fatto di piccoli mezzi singoli.
Anzi credo che arriveremo proprio a questo tipo di traffico forse nemmeno fra tanti anni: auto come quella che ho descritto nel mio pezzo di febbraio sono già in grado di accodarsi a chi la precede e lasciare al guidatore solo la responsabilità di sterzare, o meglio di stare in centro alla carreggiata. Appena un po' di intelligenza (artificiale ...) in più e magari un po' di infrastrutture adatte (cavi guida annegati nell'asfalto, reti wireless, satelliti etc.) nelle strade e si potrà lasciare anche il volante.
Si comincerà dalle autostrade e dai mezzi più costosi (camion e auto di lusso) e vedremo dedicare una corsia totalmente alla guida automatizzata, velocità di crociera intorno ai 110/120 (chissenefrega di andare di più, tanto si può dormire, parlare, leggere, vedere la TV, giocare) e sicurezza praticamente totale visto che a rispettare limiti, distanza di sicurezza e a guidare senza la minima stanchezza ci pensa il computer.
Dopo le autostrade le strade principali, probabilmente ci vorrà molto più tempo per coprire tutte le strade e stradine, ma volete mettere la fatica di dover guidare manualmente solo per il un terzo, forse un quarto del tempo di viaggio? All'avvicinarsi del tratto di strada non coperto dalla guida automatica, se il guidatore umano non sarà in grado di prendere il controllo del mezzo, questo si parcheggia da solo e aspetta.
Da qui ad avere auto sempre più ecologiche il passo è breve: a chi possono interessare tutti i cavalli e il rombo di un tremiladicilindrata quando le strade si percorrono tranquillamente tutti accodati? e cosa serve fare da 0 a 100 in 6 secondi?
Io da parte mia guido già spesso così: mi piazzo ad una buona distanza da chi mi precede (anche un centinaio di metri in statale, almeno il doppio in autostrada), regolo il cruise control alla velocità a cui vanno più o meno tutti e lascio scorrere tranquillamente il viaggio regolando con piccole correzioni dell'acceleratore automatico la velocità per mantenere tale distanza senza la necessità di toccare il freno ... e compatisco quello che passa tanti chilometri davanti a me ma appiccicato all'auto che li precede sperando di superarla, mostrando tutto lo stress che sta accumulando con repentini quanto brevi colpi di freno. Poi finalmente riesce a superare ed è libero di lasciarmi indietro ... di circa 300 metri, per accodarsi al camion successivo a rimpinguare la sua dose di stress a colpi di accelleratine e frenatine ...mah, contento lui.

*Per saperne di più:
Trionfo per automobili-robot alla gara del Pentagono nel deserto
Sito Darpa


Torna a indice

3 Comments:

At 21:22, Anonymous Anonimo said...

Ottima la tua idea. Non si potrebbe fare anche che qualche persona di buon cuore mi venisse a prendere per fare un giro, con una Porsche parcheggiata davanti alla mia casa?
Ciao
Fiorenza

 
At 19:52, Anonymous Anonimo said...

L'unico commento che mi sento di dire adesso senza rileggere e` che con una guida automatica avrebbe senso una velocita` media pari a quella massima, tanto cosa puo` succedere? Ci sono larghe destinazioni non coperte da treni o aerei e limitare la velocita` delle macchine e´ un nonsenso.

Altre considerazioni quando mi sveglio? :-)Piernicol

 
At 23:24, Anonymous Anonimo said...

Una vettura automatica farebbe probabilmente diminuire di parecchio il numero totale di automobili perche', potendo spostarsi anche da sola, ne basterebbe in molti casi una per famiglia.
Inoltre non avrebbe bisogno di parcheggiare in centro, ma potrebbe andare a parcheggiarsi da sola in apposite aree periferiche o interrate, restando facilmente richiamabile (ad esempio da cellulare).

Insomma, sarebbe una vera rivoluzione. Una guida automatica completa e' ancora comunque piuttosto lontana, anche perche' lo stesso margine di errore ammesso oggi per gli umani sarebbe considerato inaccettabile per un automatismo.

 

Posta un commento

<< Home