Risorse Finite

di Marco Perici
Nel senso che sono una quantità finita, ma anche che sono finite o quasi. Mi riferisco alle risorse del nostro grande globo terraqueo.
Recentemente un allarme del WWF avverte che se continuiamo così, nel 2050 ci vorranno due pianeti per garantire tutte le materie prime e naturali a farci vivere ai livelli di benessere cui siamo abituati.
Ovviamente molti si sono scatenati per smentire questo ipotetico futuro poco roseo, ricordando ad esempio l'episodio di quando nel 1980 lo studioso Julian Simon “sfidò a duello” un guro dell'ecologia , Paul Ehrlich, scommettendo che nei dieci anni successivi ben 5 materie prime fondamentali (stagno, rame, nickel, tungsteno e cromo) avrebbero avuto uncalo di prezzo, sintomo di abbondanza e non di carenza.
Inutile dire che vinse Simon visto che dopo dieci anni lo stagno costava il 72% in meno, il rame il 18,5% in meno, il nickel il 3,5%, il tungsteno il 57% e il cromo il 40%.
E comunque tutti gli economisti, in erba o meno, sono pronti a scommettere che sarà proprio la struttura economica della nostra società ad indurre a migliori sfruttamenti delle risorse e a trovarne di nuove.
Ma quello che non viene percepito dai più è che non si può comprare tutto con i soldi: memorabile (almeno per me che sono cresciuto a pane e Topolino) una storiella dove Paperone, Paperino, Qui, Quo e Qua naufragano in un'isola dove mettono in atto una sfida tra l'immancabile “Manuale delle Giovani Marmotte” e il manuale scritto da Paperone su come arricchirsi. Nelle prime ore di permanenza i nipotini si adoperano per trovare da mangiare, filtrare l'acqua da bere, procurarsi un riparo per la notte, mentre Paperone con l'aiuto di Paperino e del manuale trovano Oro, Diamanti, petrolio ... Paperino, arbitro della sfida, dichiara frettolosamente vincitore lo zio ricco ma le tre giovani marmotte chiedono di aspettare il giorno successivo.
Inutile dire che i rigori della notte, la mancanza di cibo e di acqua non verranno compensati dai tesori trovati e che la vittoria verrà assegnata a Qui Quo e Qua!
Non si può risolvere tutto con gli interessi economici, anche se ovviamente non bisogna ignorarne l'esistenza: le risorse non sono infinite, non bisogna pensare che “tanto appena servirà si troveranno nuovi giacimenti di petrolio”. Bisogno affrancarsi da risorse non rinnovabili, cominciando subito consumandone meno e abituandoci fin da subito che anche quando avremo quantità enormi di energia pulita (sole, acqua, fusione nucleare e quant'altro) non bisognerà sprecarle. E ridurre sprechi, inquinamento, immondizia ...
Il mio piccolo contributo l'ho dato recentemente: ho speso qualche euro e ho preso due lampadine da 20W che fanno luce per 100 ed ora in camera mia consumo 160W in meno ogni volta che accendo la luce.
1 Comments:
L'entropia dell'universo e` in continuo aumento... smetti di respirare per favore!
Non si puo` far niente se non rallentare l'inevitabile :-)
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