SUVversivo

di Marco Perici
Stanno approvando una tassa sui SUV ... sarò felice penserete! Invece no!
Il mio pensiero non è cambiato, ma non mi piacciono le demonizzazioni; in effetti appena si è sentito parlare di questa tassa sembrava fosse in qualche modo orientata solo ai SUV, che però non sono una ben definita classe di mezzi di trasporto, sono solo un raggruppamento commerciale, un'invenzione del marketing insomma.
Quindi non è facile definire cosa sia un SUV e cosa no ma, anche se fosse possibile, non sarebbe stato questo il modo giusto di mandare un messaggio educativo, ne tantomeno fare una cosa utile.
Alla luce dei fatti sembra però che il metodo per calcolare tale "supertassa" sia abbastanza intelligente e prendendo come parametri il peso e il numero di posti permette di individuare tutti quei mezzi che hanno caratteristiche che poco si sposano con le necessità prossime future del nostro mondo, essenzialmente riconducibili ad una in particolare, il risparmio energetico e quindi il rispetto ecologico.
In questo modo rientreranno nell'aumento del bollo anche grosse berline che pur non essendo additate come i SUV a tutti gli effetti ne hanno le caratteristiche di peso, ingombri e consumi; e purtroppo anche alcune auto che non meriterebbero tale penalizzazione, come alcuni grossi monovolume (Renault Espace e Kia Carnival per esempio) saranno colpite, ma come tutte le cose fatte dall'uomo nulla è perfetto.
In sostanza il segnale che deve arrivare alle persone è che dobbiamo diminuire le nostre esigenze o, chi può permetterselo, pagarle di più.
Ma il punto fondamentale per cui non sono completamente d'accordo con queste azioni di governo, e che non sono fatte (non abbastanza, quando non per niente) per educare a medio-lungo termine: infatti da più parti si parla della necessità di piani energetici decennali, e in qualche paese si comincia a vederli (Germania, Giappone, alcuni pesi scandinavi se non ricordo male) e noi siamo desolatamente ultimi.
Bisogna prevedere cosa fare a livello energetico (e quindi ecologico) per i prossimi 10 anni, ma meglio anche 20/30. Bisogna cominciare a capire che automobili sempre più pesanti e potenti diventeranno anacronistiche in pochi anni, oltre che dei veri killer per la salute (nostra e del mondo); l'ideale sarebbe una tassa sul peso che ogni 5 anni si inasprisce, in modo da invogliare la gente a comprare auto più leggere e ai costruttori di produrle.
O meglio il sistema più semplice in assoluto: distribuire tutti i costi fissi dell'automobile sul consumo, quindi sui carburanti, inglobando in questi sia bollo si assicurazione e rendendoli progressivamente sempre più cari (con aumenti programmati ogni anno per i prossimi 1020 anni) in modo di indurre tutti a consumare meno. Come dice Grillo dovremmo pagare 5 euro al litro i carburanti, il che indurrebbe tutti a ridurre di un quinto i consumi (con mezzi più parchi, muovendoci di meno etc.)! ...arrivandoci per gradi aggiungo io, e anche a livello mondiale, cose purtroppo piuttosto difficili ma non impossibili.
Naturalmente bisogna anche cominciare a produrre, in quantità significative, energia elettrica con sole e vento e ridurre drasticamente anacronismi come carbone e petrolio (GPL e Metano per il momento passino ...) oltre che ridurre sprechi e immondizia.
Se poi tra 20 anni ci saranno in giro degli enormi SUV in fibre composite, quindi leggerissimi e alimentati da energia elettrica prodotta con celle solari ... beh, rimarrò critico con quella tipologia di auto, limitatamente alle motivazioni pratiche che ho già espresso, ma almeno non inquineranno!
2 Comments:
Se mi prendo un suv mi faccio l'impianto a gpl così inquino meno di una utilitaria a benza/diesel.
...
(riccardo )
SUV elettrici, visto che ormai da anni esistono pulman, furgoni, tricicli; e aerei...
;) ogni litro di benzina muore qualcuno...
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