La Disney riparte in quarta

di Valeria Siviero
Ne è passato del tempo da quando la Disney presentava i suoi primi fantastici e romantici lungometraggi, le belle storie in cui spesso i protagonisti erano principi e principesse, in cui dominava sempre l’amore e il lieto fine era garantito.
Ma a ben guardare, nonostante il fondatore, papà Walt, sia scomparso ormai da tempo e le tecniche nel realizzare i film d’animazione siano nettamente cambiate, la sua lezione è rimasta nel tempo.
E’ facile farsi prendere dai sentimentalismi e rimpiangere i cartoni animati vecchio stile, prendendo magari una certa distanza dalle moderne tecnologie, tramite computer, mentre prima “si faceva tutto a mano”. Ma non bisogna essere prevenuti solo in nome di un po’ di nostalgia verso il passato.
Gli attuali realizzatori sono riusciti a portare avanti una casa di produzione adeguandosi ai tempi e mantenendo nello stesso tempo l’inconfondibile stile della Disney.
L’esempio più recente, sfornato proprio dalla Disney/Pixar , di quanto rendano bene sullo schermo queste nuove procedure è “CARS - motori ruggenti”, da vedere nella versione in digitale, che fornisce allo spettatore delle emozioni completamente nuove, un’immagine nitida e brillante e una fedeltà del suono nettamente superiore a quella della pellicola.
Nel film le automobili dominano la scena e il regista, John Lasseter, le “disegna” come esseri pensanti, con una coscienza e con tutti i pregi e i difetti degli uomini.
Ci sono le auto sportive, quelle di lusso, quelle modeste, le anziane auto d’epoca...
Molti sono i riferimenti alla vita reale, con ambizioni, gelosie, amicizia; le auto più belle e potenti spesso guardano dall’alto i vecchi e arrugginiti “lamieroni”: anche qui ci sono le stratificazioni sociali.
E, naturalmente, c’è anche il sentimento e l’immancabile finale con la morale: in un mondo in cui si continua a correre freneticamente, a volte è necessario rallentare, per accorgersi che esistono luoghi forse distanti dalla propria realtà. ma che possono arricchirci e insegnarci qualcosa.
Da non perdere e da guardare con attenzione nei più piccoli particolari, colmi di finezze realizzative.
E’ proprio il caso di dire che la Disney ha una marcia in piu’!
1 Comments:
E' VEROOOO! HO UN BAMBINO DI 7 ANNI E TI POSSO ASSICURARE CHE QUALSIASI CARTONE ANIMATO DELLA DISNEY STIA GUARDANO (COMPRESI ANCHE I PRIMISSIMI) RIDE... E' UNA RISATA SANA, DIVERTITA, ENTUSIASTA.
SE GUARDA QUALSIASI ALTRO CARTONE ANIMATO, RIDACCHIA, MA NON SI DIVERTE. E LA SAI UNA COSA? QUALSIASI COSA IO STIA FACENDO MOLLO TUTTO E RIDO CON LUI.
E' COSì LIBERATORIO!
FRANCESCA
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