Quando il calcio non conta

di Alessandro Comin
Qualcuno di noi non ha forse mai visto neanche uno scorcio delle Olimpiadi di Torino? Chi non si è emozionato a vedere le splendide vittorie dei nostri azzurri che sono “andati a medaglia”? E c’è qualcuno a cui non è scappata una minima lacrimuccia quando il nostro Giorgine Rocca è caduto? O quando è caduta la nostra portabandiera,la Kostner? La verità è che avere le Olimpiadi invernali così vicine a noi,a due passi,a Torino,ha avuto un così gran riscontro sulla gente d’Italia che tutti noi abbiamo iniziato a seguire con passione sport, forse i fratelli minori del sacro Dio Calcio, dei quali forse ignoravamo totalmente l’esistenza o non reputavamo emozionanti. Chi aveva mai visto una partita di curling prima di Torino 2006? Chi sapeva dell’elegante ma atletica bellezza del pattinaggio artistico? Questi si contavano sulle dita di una mano, prima di Torino!
Vinti i nostri stupidi e ingiustificati pregiudizi tutti abbiamo tifato Azzurro, tutti ci siamo commossi e abbiamo partecipato attivamente alle gare, tutti abbiamo condiviso le fatiche dei nostri atleti. E non importa se i nostri cari Giorgio (Rocca) e Carolina (Kostner) non hanno portato a casa nessuna medaglia, deludendo le sin troppe aspettative, la cosa importante è che abbiano messo tutta la loro buona volontà e il loro impegno per preparare le gare. Si sa però che quando le Olimpiadi si svolgono nel tuo Paese e tutti ti danno per favorito vincitore la responsabilità che hai sulle spalle pesa come un enorme macigno sulla concentrazione e, nel peggiore dei casi, si trovano difficoltà a fare cose di per sé facilissime una volta in gara. Si sa che “errare humanum est”, pazienza. Le grandi soddisfazioni hanno dovuto avere altri nomi, da Fabris a Di Centa solo per citarne alcuni, forse meno blasonati all’inizio dei Giochi, ma che hanno contribuito ad accrescere il medagliere Azzurro, fermatosi a quota 11 (raggiungendo la storica cifra di 100 medaglie italiane, 101 in totale).
Perciò grazie a tutti gli atleti italiani, vincitori e non, per quello che ha hanno saputo regalarci e grazie a Torino che ci ha dato la possibilità di portare a casa nostra i Giochi invernali.
Qualcuno sa quanto ha fatto la Juve oggi? Boh! E chi ne ha idea?!?!
Una volta tanto per qualche domenica in Italia non ha vinto il Calcio, ha vinto lo Sport!
4 Comments:
Viva lo sport! Era dai tempi della mitica TMC che mandava sempre in onda i campionati di pattinaggio artistico che non si vedeva quasi più pattinaggio in TV (quella normale, quella per la quale si paga SOLO il canone). Da allora i mitici Alexander Zulin e Maya Usova, da campionissimi li si sente nomiare quali allenatori... che shock, sono vecchia.
Ma ora??? Dopo una bellissima cerimonia d'apertura, doce c...aspita sono le gare delle PARAolimpiadi??? Rai2 avrà sempre l'esclusiva, o NO?? Manuela
forse mi pare di aver sentito siano su sport italia,ma non ne ho la certezza assoluta essendo fra un casino e l'altro a scuola impegnato sempre a studiare e impossibilitato a seguirle...
cmq si lo sport è tutto questo!come dicevo,non solo calcio!
Alessandro
Sulla rai stanno trasmettendo nel pomeriggio i riassunti delle gare, con interviste e commenti tecnici, un buon lavoro direi.
paolo
Non sono moltoaggiornata, dov'è sport Italia?
Nel pomeriggio? A che ora? Le persone lavorano, di solito.
Grazie cmq.
manu
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